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LA CORTE DEI CONTI BACCHETTA IL COMUNE DI CARPIGNANO

16/11/2012
La corte dei conti è un organo dello Stato, con funzioni giurisdizionali e amministrative di controllo in materia di entrate e spese pubbliche, appartiene al potere giudiziario ed è composta da magistrati contabili.
Tra i suoi compiti vi è il controllo, in sede giurisdizionale, dei conti periodicamente resi da coloro che gestiscono denaro o beni pubblici, per verificare che i movimenti in entrata ed uscita siano conformi alla legge ed alle regole contabili.
Nell’esercizio delle sue funzioni si è occupata più volte, negli ultimi tempi, di Carpignano.
Nel 2010 ha individuato 9 Comuni da inserire nel programma di controllo “sulla sana gestione finanziaria degli Enti Locali della Regione Piemonte con particolare riferimento agli equilibri di bilancio, al rispetto dei limiti per l’indebitamento e al rispetto del patto di stabilità interno relativi all’esercizio 2009”, tra i quali Carpignano.
La delibera 123/2011 dedica ben 13 pagine (da pag. 100 a pag. 112 comprese) alla verifica dei conti del nostro Comune, sollevando non poche perplessità sugli stessi.
Nel 2012 il nostro Comune ha l’"onore" di essere citato nella Relazione inaugurale dell’anno giudiziario dal Presidente della Corte dei Conti tra i Comuni che presentano criticità gestionali.
La delibera n. 70 del 2012 rileva infine il mancato rispetto della Legge n. 296/2006, che impone che le spese di personale non devono superare il corrispondente ammontare dell'anno 2004.
Come si giustificano i nostri amministratori? Dicendo che tale aumento si è verificato a causa della nostra adesione all’Unione Bassa Sesia. Ma l’Unione non doveva farci risparmiare?
Infatti la Corte dei Conti non vuole sentire ragioni e invita l’Ente a “porre in essere idonei correttivi per ricondurre le spese del personale entro i termini stabiliti”.
La Corte dei Conti inoltre invita l’Amministrazione a comunicare al Consiglio quanto è stato deliberato, ma fino ad oggi questo non si è verificato.
Eppure la sentenza è del 18 aprile 2012 e da allora si sono svolti ben 6 Consigli Comunali!
Giriamo la domanda al sindaco e attendiamo risposte.

Il volantino

La risposta del sindaco

Caro sig. sindaco,
letta la sua risposta mi sorgono spontanee alcune domande:
può darsi che chi ha letto la disposizione finale del provvedimento della Corte dei Conti non lo abbia fatto con attenzione, ma Lei pensa che la Corte dei Conti volesse far conoscere il provvedimento solo al sindaco e al presidente del Consiglio Comunale (che sono la stessa persona) oltre che all'organo di revisione?
Crede che quando dice di comunicare il provvedimento al presidente del Consiglio, lo faccia perchè costui se lo tenga per sè?
O forse intende che lo renda noto al Consiglio stesso?
E poi non capisco perchè allega la lettera del Responsabile del servizio finanziario.
Guardi che quando la Corte dice che si sono sforati i costi, la responsabilità non è di chi ha fatto (e bene) il suo lavoro stendendo il bilancio, ma di chi ha fatto le scelte.
Credo sia ora di smetterla di scaricare le colpe sugli uffici. Abbia finalmente il coraggio di assumersi le Sue responsabilità.
Distinti saluti.

Cons. Michele Pescio



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Data ultimo aggiornamento 6 dicembre 2012