Consiglio del 21/02/2013
Presenti 10 Consiglieri (assenti Baccalaro Simone e Gozzi Lorenzo), il Sindaco, il Segretario Comunale, il Vicesegretario, dott.ssa Dessilani.
Odg:
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Lettura e approvazione verbali seduta precedente
La delibera n. 1/2013
Il sindaco puntualizza che si è chiesta deroga per il numero di abitanti sia per l'Unione Bassa Sesia che per CISA 24
- ART. 3, COMMA 2, D.L. 10/10/2012 N. 174, CONVERTITO, CON
MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 07/12/2012 N. 213: APPROVAZIONE
REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI.
Si tratta di un regolamento obbligatorio che riguarda i controlli interni, istituito con la L. 213 e che apporta delle
modifiche al D.Lgs. 267/2000, rafforzando i controlli in materia di enti locali.
la dott.ssa Dessilani espone la delibera evidenziando che la stessa va trasmessa alla Prefettura e alla Corte dei Conti.
I controlli sono diversi a seconda che la popolazione del Comune sia superiore o inferiore a 5000 abitanti.
Tre sono i controlli:
- gestione: rimangono più o meno come prima, anche se ora sono soggetti a un regolamento specifico che antecedentemente non
esisteva
- regolarità amministrativa e contabile: che è preventiva sugli atti (delibere, determine...) e sulla correttezza
delle procedure e atti, o successiva (e qui cambia) dove viene richiesta una relazione almeno semestrale del segretario
comunale destinata all'organo politico.
- equilibri finanziari: comprende anche il patto di stabilità.
La delibera n. 2/2013
Al termine del Consiglio Comunale il sindaco informa i consiglieri che, a seguito dei minori trasferimenti ai Comuni,
sarà necessario tagliare la spesa corrente (e quindi i servizi, ndr).
Cominciamo a pagare le spese dissennate che
abbiamo più volte denunciato negli anni scorsi.
Nel 2012 a seguito della spending review sono stati ridotti i trasferimenti al nostro Comune di 29.000,00 euro. Non si sa
ancora di quanto per il 2013, ma lui ipotizza 103.000,00 euro se in via proporzionale o 53.000,00 con il criterio utilizzato
nel 2012.
La scarsa lungimiranza dei nostri amministratori non permette loro di far altro che diminuire i servizi ai
cittadini (non riescono neppure a pensare ad altro-ricordiamo che una fetta importante delle spese correnti viene destinata
al pagamento di interessi per investimenti sulla cui utilità per la popolazione abbiamo già avuto modo di argomentare più
volte, così come abbiamo avuto modo di discutere anche di come sono stati spesi e di quanto sono costate quelle opere-vd.
per esempio biblioteca. Ed altre spese di quel tipo erano in progetto, con quale utilità non si capisce, ricordiamo ancora
a titolo di esempio il progetto, al momento accantonato, dell'auditorium).
L'IMU sarà destinato tutto ai Comuni (meno la quota statale) tranne quello sugli immobili industriali.
Nel 2012 era pari a 600.000 euro per il Comune di Carpignano e 350.000 euro a favore dello Stato. Nel 2013 dovrebbe essere
800.000 al Comune e 150.000 allo Stato, ma ci viene riferito che i 200.000 tornerebbero allo Stato sotto forma di minori
trasferimenti.
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