CARPIGNANO INSIEME



Il primo anno

OPERE PUBBLICHE

394.923,00 €, vi chiederete di cosa si tratta? E’ l’avanzo di amministrazione relativo all’anno 2014. Per i non addetti ai lavori vuol dire che il Comune ha avanzato dei soldi, e se li tiene infruttiferi in banca.
Vi chiederete ma perché non vengono spesi per fare qualcosa di utile per la comunità?
Perché non è possibile farlo a causa del patto di stabilità, messo in pista dai “geni” degli ultimi tre governi nazionali. Patto che colpisce i piccoli comuni, ma solo in parte, di fatto quelli sotto i mille abitanti non ne sono soggetti e cosi pure le grandi città. In pratica chi opera bene viene penalizzato, chi ha debiti e bilanci in rosso non solo non viene sanzionato, ma si vede ripianare gli stessi.
Ma allora come si fa a governare in questo modo, tenendo anche conto che ogni anno vengono sempre più ridotti i trasferimenti agli enti locali? Facendo dei risparmi, tagliando il superfluo e cercando di razionalizzare il più possibile la spesa corrente.
Esempio: nell’ultimo numero di “Cronache dei comuni” è stato pubblicato il compenso percepito dal Sindaco, Assessori e Consiglieri per l’anno 2012 pari a € 22.080,95 lordi, gli amministratori di questa maggioranza non percepiscono alcun compenso, che verrà utilizzato per i casi più urgenti.
Altro esempio: il Comune paga gli interessi sui mutui contratti per la realizzazione delle opere pubbliche fatte in precedenza, utilizzando l’avanzo di amministrazione citato li si possono estinguere anticipatamente, facendo risparmiare circa 10.000,00 € all’anno.
Soldi immediatamente spendibili sarebbero quelli derivati dalle entrate degli oneri relativi all’edilizia privata, ma anche questa è in crisi, fortunatamente dovremmo incassare circa 50.000,00 € di arretrati mai richiesti negli ultimi 10 anni.
Tutto questo non è un alibi per non fare niente, le ordinarie manutenzioni saranno sempre garantite, cosi pure la manutenzione del verde, la pulizia delle strade, e l’assistenza ai più bisognosi.
Abbiamo poi predisposto:
-un progetto per la sistemazione della copertura della palestra comunale, per il quale è stato chiesto un finanziamento alla Regione Piemonte per 68.000,00 €;
- un progetto per una sistemazione parziale dell’edificio “il Torchio” in castello, sempre più visitato ma lasciato in uno stato di semi-abbandono, con richiesta di contributo alla “Fondazione San Paolo” per 70.000,00 €.
In previsione uno studio per una nuova viabilità interna, il rifacimento della segnaletica orizzontale, e il riutilizzo parziale delle ex scuole elementari di via Badini.
Dallo scorso novembre abbiamo un nuovo Segretario, stiamo preparando il nostro primo bilancio di previsione, per quasi tutti sta terminando il primo anno di rodaggio entrando in pieno nella pratica amministrativa, che ci permetterà sicuramente di essere più determinati a prendere le nostre future decisioni.

ATTIVITA' PRODUTTIVE

Il sostegno alle attività produttive del paese è sempre stata una priorità della nostra compagine fin dai tempi della campagna elettorale. Ora con l’elezione è giunto il momento di mettere in pratica quanto prospettato e quanto promesso.
Le azioni che l’amministrazione intende portare avanti in questo senso seguono un duplice percorso. Da un lato è corretto e lecito pensare ad una graduale riduzione della pressione fiscale, arrivata nel nostro comune a livelli ormai insostenibili a fronte di una spesa pubblica che non ha avuto segnali di riduzione significativa. E in questa direzione ci stiamo muovendo cercando di abbinare una drastica razionalizzazione dei costi ad una graduale riduzione delle imposte, cercando nel piccolo di fare ciò che a livello nazionale viene con la stessa facilità prima sbandierato nei proclami e immediatamente dopo disatteso nei fatti. Ma per contro è altrettanto importante definire delle politiche di crescita tali da accompagnare le nostre imprese attraverso un percorso di modernizzazione ed adeguamento alle nuove regole imposte da un mercato così difficile e selettivo. Inoltre è altrettanto fondamentale continuare ad agevolare anche nelle piccole attività quotidiane il lavoro che tanti nostri coraggiosi concittadini portano avanti ogni giorno con determinazione e fiducia nel futuro. E questo è realizzabile anche con ogni piccola iniziativa legata alla promozione del nostro paese, in modo che tutto questo possa, anche in piccole proporzioni, avere delle ricadute positive sul nostro tessuto economico. E’ quindi fondamentale che ogni iniziativa di carattere culturale, sportivo o ludica diventi una occasione ed una opportunità da sfruttare. L’amministrazione ha già lanciato dei segnali importanti appoggiando e patrocinando un vecchio progetto dei commercianti e cioè l’organizzazione di 4 fiere (una per ogni stagione) per richiamare una parte di quel pubblico che ha sempre riconosciuto al nostro paese il ruolo di centro commerciale naturale, in tempi in cui questa definizione non era così densa di significati. Ma anche nei confronti delle imprese manifatturiere sono allo studio iniziative di sostegno, affinché gli sforzi e la perseveranza di chi investe, creando lavoro ed opportunità siano in qualche modo premiati. Vi è in agenda inoltre la riorganizzazione del mercato settimanale con l’obiettivo di una riqualificazione volta al rilancio di questo storico appuntamento. La palla passa ora agli imprenditori che, mai come ora, possono contare sull’appoggio dell’amministrazione comunale.

AGRICOLTURA

L'area di competenza relativa al settore Agricoltura, nel senso piu ampio del termine, ha fino ad ora sviluppato diversi progetti. Primo tra tutti to lo Sportello agricolo a disposizione di coloro che abbiano necessità di consulenza.
Christian Massara riceve tutti i mercoledi dalle 11alle 12 presso gli uffici comunali. E' anche possibile ritirare il calendario per il trattamento dei fruttiferi, a disposizione di chiunque ne faccia richiesta.
Piu di ampio respiro il progetto di valorizzazione dell' Uva fragola di Carpignano, per la quale si è intrapreso il percorso per il riconoscimento e certificazione del prodotto (Deco) a livello istituzionale. Questa iniziativa abbraccia il settore agricolo, economico-commerciale e quello del turismo enogastronomico.
Tra le attività piu "operative" ricordiamo che su stanno realizzando campagne di sensibilizzazione sulla pulizia dei fossi . A breve tutti gli agricoltori riceveranno un avviso in cui si invitano a pulire tutti i fossi dei loro terreni al fine di migliorare il deflusso delle acque.

ESEMPI DI VOLONTARIATO CARPIGNANESE

Nella nostra società il volontariato è un fenomeno fortemente radicato e che ricopre un ruolo sempre più rilevante: il lavoro del volontario è un'attività preziosissima che merita grande ammirazione ed elogio.
Per questo la comunità di Carpignano Sesia deve essere orgogliosa di vedere tra i propri cittadini un buon numero di persone che ha deciso di impegnarsi gratuitamente per gli altri. L’impegno attuale dei volontari carpignanesi riguarda tutti i campi del sociale: dalla protezione civile, alla difesa dell’ambiente, alla tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico-naturale, all’educazione e alla promozione sportiva e ricreativa, all’impegno a favore dell’integrazione linguistica, culturale e sociale, all’aiuto a persone in difficoltà, all’impegno civico per rendere più sicure l’entrata e l’uscita dalle nostre scuole.
Quando, all’inizio del mandato, abbiamo lanciato il nostro “A.A.A. volontario cercasi” abbiamo subito riscontrato una forte rispondenza. Così all’interno del “Gruppo volontari di Carpignano Sesia”, sono nati tanti sottogruppi che si occupano di realtà specifiche: “Paese verde”, si prende cura di aiuole e spazi verdi; “Insegniamoci”, gestisce corsi di lingua italiana per stranieri; “Nonni vigili”, il gruppo storico che recentemente ha inaugurato la sua sede nel cortile del palazzo comunale e che ha visto l’ingresso tra i suoi componenti di una corposa rappresentanza femminile, grazie al preziosissimo impegno dei suoi componenti, non si limita alla vigilanza davanti alle scuole, ma tocca molti altri aspetti della nostra comunità; “Biblioteca aperta”, un gruppo non ancora attivo, ma che prenderà l’avvio non appena sarà operativo il nostro progetto di mettere la biblioteca al centro delle attività culturali.
È aumentato anche il numero delle persone disponibili a garantire il servizio di accompagnamento presso strutture pubbliche, per visite specialistiche o esami, ed è nato il gruppo “Ti accompagno”. Nonostante il fatto che questa struttura nasca da una realtà già esistente e funzionante da alcuni anni nel nostro Comune, numerosi Carpignanesi non lo conoscono ancora. Si tratta di un servizio che si rivolge principalmente ad anziani e a persone non autosufficienti, sole e senza possibilità di usufruire dei mezzi pubblici, e che avviene secondo modalità precise, stabilite da un regolamento approvato in un recente Consiglio Comunale. Si è voluto, in questo modo, rendere più efficiente il servizio e disciplinarlo per garantirne un utilizzo consapevole. In caso di bisogno, la richiesta deve essere presentata presso gli uffici comunali, dove si potrà, inoltre, ricevere una copia del regolamento.
Concludo, invitando quanti hanno a cuore il nostro paese ad aggiungersi alle liste dei volontari, e, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, rivolgendo un caloroso ringraziamento a tutti i Carpignanesi che, lontano da personalismi e clamori, dedicano una parte significativa del loro tempo e delle loro energie alla nostra comunità.

POZZI PETROLIFERI? CI RISIAMO…

Eravamo rimasti al 30 giugno 2013, quando Eni aveva ritirato il progetto. Sembrava tutto risolto, tutto finito. Invece, dopo quasi due anni di “calma apparente” ci ritroviamo ancora coinvolti, ma questa volta più preparati e maggiormente responsabili.
Siamo stati convocati il primo agosto 2014 presso la sede regionale dove i funzionari hanno ribadito l’intenzione di Eni di trivellare un pozzo petrolifero. La nostra reazione è stata da subito ferma e decisa, ribadendo la nostra assoluta contrarietà.
A settembre abbiamo quindi approvato una prima delibera di contrarietà al pozzo esplorativo, in vista dell’incontro programmato per il mese di ottobre presso gli uffici della Regione Piemonte. Durante quell’incontro Eni ha illustrato per l’ennesima volta il progetto, praticamente una fotocopia del primo, con la sola diversa ubicazione della piazzola di perforazione.
Da subito, come promesso, abbiamo cercato di coinvolgere i Comuni limitrofi per poter creare quel “fronte compatto” contro la trivellazione delle nostre zone. I Sindaci hanno risposto ed appoggiato senza esitazione la nostra posizione, condividendo, spesso all’unanimità, una delibera di contrarietà alla trivellazione di pozzi petroliferi. Questa delibera è stata fino ad oggi condivisa da 17 Comuni, tra i quali il Comune di Novara e la stessa Provincia.
La procedura ora si sviluppa su due fronti, quello Regionale che ci vede chiamati in causa direttamente e quello statale dove purtroppo non possiamo partecipare personalmente ad esprimere la nostra opinione. L’ultima parola spetta proprio al Ministero che ha ripreso la competenza della valutazione d’impatto ambientale “grazie” all’ormai famoso Decreto Legge “Sblocca Italia”. Cercheremo comunque anche lì di far sentire la nostra voce.
Dopo la presentazione ufficiale del nuovo progetto (23.12.2014) siamo stati chiamati 2 volte in Regione per esprimere la nostra posizione in Conferenza dei Servizi, fino ad arrivare ad un’Audizione con i Consiglieri Regionali avvenuta lo scorso 8 aprile. La posizione di tutte le Amministrazioni coinvolte è stata chiara ed unanime: la vocazione di questi territori non sono gli idrocarburi ma sono il comparto agroalimentare d’eccellenza, il turismo e la bellezza dei territori.
Gli enti coinvolti, Arpa ed Asl in primis, hanno sollevato diverse complicazioni del progetto nelle nostre zone, in particolar modo hanno sottolineato i seri rischi di compromissione delle nostre falde acquifere.
Il 13 aprile scorso la Regione ha chiesto ad Eni oltre 50 punti di integrazione al progetto, segno di una continua leggerezza nella stesura degli elaborati ed a dimostrazione del fatto che lo stesso presenta delle problematiche oggettive e chiare.
Non è ancora finita quindi. In questi mesi saremo convocati nuovamente in Regione e nuovamente ribadiremo la nostra ASSOLUTA CONTARIETÀ. Non possiamo permetterci di compromettere la nostra salute e quella delle future generazioni.
La difesa del Territorio passa però non solo dalla netta contrarietà al pozzo Eni. Nei prossimi mesi è nostra intenzione portare alla luce e sensibilizzare i cittadini su diverse tematiche ambientali. Dal rispetto ed alla pulizia dei nostri boschi, alla raccolta differenziata, allo smaltimento dell’eternit (ora possibile anche grazie anche agli incentivi fiscali governativi). Da piccoli gesti ai grandi interventi.
La difesa del Territorio parte da tutti Noi!

SPORT

La promozione dello sport in un piccolo paese è legata principalmente alla passione ed all’impegno che anima l’azione di quanti, tra dirigenti, allenatori ed atleti, dedicano il loro tempo ad organizzare, insegnare o praticare una qualsiasi attività sportiva. E Carpignano da questo punto di vista presenta delle eccellenze in termini quantitativi ma anche qualitativi che ben pochi comuni di pari dimensioni possono esprimere. Fatta questa doverosa premessa quale contributo può dare l’amministrazione comunale affinché gli sforzi profusi da tanti appassionati si traducano in una vera pratica di promozione dell’attività sportiva? La risposta è quasi obbligata, dovendo escludere ogni forma di investimento a causa dei vincoli imposti dal governo centrale ai comuni. La direzione non può essere che rivolta a coordinare e sostenere l’azione delle tante associazioni locali, facendo conoscere ad un pubblico sempre più vasto le attività svolte e soprattutto promuovendo tra i giovani l’avvicinamento alle molteplici discipline proposte, sottolineando i benefici diretti ed indiretti legati alla pratica sportiva. In quest’ottica si pone l’organizzazione de “LA GIORNATA DELLO SPORT”, manifestazione voluta fortemente dall’amministrazione comunale, che si propone proprio di far conoscere le tante discipline che si possono praticare nel nostro paese. Questa iniziativa, che nasce con l’intento di diventare un appuntamento fisso nel panorama delle attività del nostro paese, è stata concepita con lo scopo di avvicinare tutti, soprattutto i più giovani ma non solo, alla pratica sportiva. Il tutto è stato organizzato con la collaborazione del gruppo sport, un insieme di appassionati di varie discipline chiamati ad animare quella che è diventata una importante struttura di supporto per l’amministrazione. La partecipazione a questo gruppo è libera e gradita, e chiunque volesse collaborare non deve fare altro che segnalare la propria disponibilità agli uffici comunali. Questa ma non solo vuole essere l’azione concreta portata avanti dall’amministrazione a sostegno della promozione dello sport. Presto nuovi progetti, che stanno prendendo forma, si concretizzeranno per continuare a tenere alta l’attenzione su questo importante aspetto della vita sociale del nostro paese.