Differenziata del 54% all'89% in 5 anni
Raccolta differenziata in costante crescita dall'insediamento della nostra amministrazione!
Nel 2014 abbiamo ereditato una situazione per nulla brillante e sostanzialmente statica (2010: 53,29% - 2014: 54,69%),
evidente segnale dello scarso feeling coi temi ambientali da parte della precedente amministrazione.
L'aver messo al centro della nostra azione politica fin da subito l'attenzione all'ambiente ha ampiamente premiato,
trovando una risposta importante da parte dei cittadini.
Non è però soltanto la percentuale di differenziata ad essere aumentata; i segnali che i carpignanesi ci hanno dato sono
anche altri e molto importanti, a testimonianza di una coscienza civica che è molto cresciuta nel tempo, dimostrando (e
non poteva essere diversamente) che
la lotta contro i pozzi di petrolio nasceva da una popolazione attentissima al futuro del pianeta e con la forte
preoccupazione di lasciare ai propri figli un mondo migliore. Il segnale più importante è stata la riduzione dei rifiuti
urbani prodotti (da 1.312 tonnellate nel 2014 a 1.158 tonnellate nel 2019-con 1.038 t. di rifiuti differenziati contro
sole 717 t del 2014).
La vera sfida che ci aspetta è proprio quella della riduzione della quantità di rifiuti e questa deve essere la battaglia
per il futuro. Una battaglia che vedrà Carpignano (tra i primi comuni del Piemonte e d'Italia per la percentuale di raccolta
differenziata) in prima fila. Da parte nostra continuerà l'impegno in questo senso, a dispetto degli ecologisti per
convenienza e a fasi alterne che continuano ad invocare a gran voce l'incremento dei servizi indifferenziati. La strada che vogliamo
seguire è un'altra, che ci è valsa il plauso dell'Assessore Regionale all'Ambiente, il quale
ha recentemente indicato Carpignano come un esempio
da seguire.
La disinformazione/malinformazione della minoranza consigliare
Il capogruppo di minoranza, Reginato Andrea, irrompe nelle nostre case, con un articolo su un giornalino che parrebbe ispirato ad un
partito
politico, insinuando chissà quale disastro ecologico nell'ex area di conferimento zona Scimbla.
Ha già posto le medesime domande in consiglio comunale il 4 febbraio 2021 (sotto la registrazione), ottenendo tutte le
risposte, ciononostante a distanza di 2 settimane, pone le stesse questioni, come se nulla fosse successo.
Non capisce o lo fa apposta?