Fin dal primo Consiglio comunale della nuova Amministrazione abbiamo sollevato il problema della rappresentatività delle minoranze in seno
all'Unione Bassa Sesia. La necessità cioè che, essendo presenti due minoranze consigliari, entrambe siano
rappresentate nel Consiglio dell'Unione. Il concetto, affermato dall'art.13 dello Statuto dell'Unione stessa, risponde
a un criterio di equità e democrazia. Nel momento in cui alcune competenze in origine assegnate al Consiglio
Comunale vengono affidate ad un altro organo (l'Unione) è necessario che in questo organo siano rappresentate tutte
le forze presenti nel Comune; in caso contrario i cittadini rappresentati da tali forze non avrebbero più voce in
capitolo su alcune questioni sulle quali prima potevano far sentire la propria voce.
Questo concetto non
è stato recepito dal Consiglio Comunale ed è così stato necessario inviare la lettera sottoriportata.
Carpignano Sesia, 27 giugno 2009
Al Presidente
dell’Unione Bassa
Sesia
P.zza Volontari della
Libertà, 4
28064 Carpignano Sesia
Al Sindaco
del Comune di
Carpignano Sesia
P.zza Volontari della
Libertà, 4
28064 Carpignano Sesia
Oggetto: Consiglio Unione Bassa Sesia
L’art. 13 dello Statuto dell’Unione Bassa Sesia prevede, al comma 4 ‘’Ciascun Consiglio Comunale provvede
ad eleggere i propri rappresentanti tra i propri componenti a scrutinio segreto con il sistema del voto limitato.
Deve essere assicurata la rappresentanza delle minoranze consiliari. ‘’
La tutela delle minoranze e non della minoranza non è un refuso, come erroneamente sostenuto in Consiglio
dal Sindaco, ma riprende testualmente l’art. 32 del Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267 ripetendo addirittura
le stesse parole.
La tutela delle minoranze consiliari degli enti componenti è una norma di principio negli enti di secondo
grado più volte affermata. Così si è espresso il Ministero dell’Interno con circolare n. 10/2000 dell’8/11/2000.
Tale principio è stato fortemente sostenuto dal Ministero fino ad affermare che il limite numerico massimo
stabilito per l’organo assembleare può essere superato in eccesso negli stretti limiti in cui ciò si rende
necessario per assicurare la partecipazione delle minoranze consiliari negli enti componenti; quindi si è ritenuto
che la soglia numerica di cui al comma 5 art 32 TUEELL arrivi, per così dire, dopo la tutela delle minoranze.
Tale soluzione garantisce nel modo più adeguato il rispetto del principio della partecipazione delle minoranze
presenti all’interno dei singoli consigli comunali espressamente richiesto dalla legge (in tal senso si è
espresso il Ministero dell’Interno il 4 giugno 2004). Questo indirizzo è stato condiviso dal Consiglio di Stato
(sez. 1 n. 1506/02 del 29/1/2003) diramato con circolare del Ministero dell’Interno n. 8/2003 dell’8/5/2003.
La presenza di due gruppi consiliari di minoranza nel Comune di Carpignano Sesia impone dunque
la nomina di due rappresentanti (uno per minoranza) in seno al Consiglio dell’Unione Bassa Sesia. Appare dunque
del tutto ingiustificabile alla luce di quanto stabilito dalla legge, la chiusura, emersa in Consiglio, verso le
giuste pretese delle minoranze e stride fortemente con le condivisibili affermazioni del sindaco, nella stessa
seduta, volte ad affermare il principio di collaborazione con le minoranze; la prima occasione di far seguire
alle parole i fatti non è stata colta; confidiamo comunque nel futuro!
Chiediamo al Presidente dell’Unione di tutelare, come richiesto della legge, la rappresentanza delle
minoranze presenti nel Consiglio Comunale di Carpignano, riservandoci, in difetto di far valere, nei modi
stabiliti dalla legge stessa, un principio fondamentale in democrazia.
Finalmente la nostra replica, con la lettera del 14 luglio ha trovato accoglimento, nei principi, nel successivo Consiglio Comunale che ha
votato all'unanimità a favore della nostra mozione, da presentare all'Unione. In caso di mancato accoglimento
della stessa abbiamo affermato che il principio sarà comunque portato avanti.
Carpignano Sesia, 14 luglio 2009
Al Sindaco
del Comune di Carpignano Sesia
P.zza Volontari della Libertà, 4
28064 Carpignano Sesia
E, p.c. Al Presidente
dell’Unione Bassa Sesia
P.zza Volontari della Libertà, 4
28064 Carpignano Sesia
Oggetto: Consiglio Unione Bassa Sesia
Ringraziamo il sindaco di Carpignano per la sollecita risposta alla richiesta firmata congiuntamente dai due capigruppo delle opposizioni.
Dobbiamo però rimarcare che riteniamo la stessa non soddisfacente, pur consci che, quando si entra nel campo delle interpretazioni le discussioni
possono essere molto articolate. Riteniamo però che l’interpretazione data dal Ministero dell’Interno debba prevalere; il Ministero con parere del
4/6/2004 parla testualmente di: ‘’…rispetto del principio della partecipazione delle minoranze presenti all’interno dei singoli consigli comunali…’’
e non della minoranza. Analogamente l’art. 32 del D. Lgs n. 267/2000. Quanto da Lei affermato (cioè che la rappresentatività non debba essere garantita
a tutte le minoranze) rispecchia quindi una sua interpretazione della legge.
La ratio della legge, secondo noi, è proprio quella di garantire a tutti i gruppi consiliari la partecipazione al Consiglio dell’Unione, se è vero che
i singoli Comuni hanno trasferito all’Unione alcuni servizi prima gestiti dai Comuni stessi. Il non permettere ad alcuni gruppi consiliari di partecipare
al Consiglio dell’Unione, significa che essi non potranno avere voce in capitolo su una serie di servizi che riguardano i cittadini del proprio Comune,
cittadini che quindi non saranno rappresentati in quella sede. Si tratta proprio dell’esatto contrario del principio di democrazia rappresentativa che
la legge vuole promuovere e questo assume ancor più rilevanza in una situazione come quella che si è venuta a creare nel nostro Comune a seguito delle
ultime elezioni dove la maggioranza è tale solo grazie al sistema maggioritario avendo ottenuto il 48% dei suffragi, mentre, complessivamente, le
minoranze rappresentano il 52%.
D’altra parte abbiamo già evidenziato nella nostra del 27 u.s. che il Ministero dell’Interno ha prospettato una linea interpretativa, condivisa
dal Consiglio di Stato, secondo cui il limite numerico massimo previsto dall’ art. 37 del D. Lgs n. 267/2000 può eventualmente anche essere superato
quando ciò sia necessario al fine di garantire la partecipazione delle minoranze e ciò a rafforzamento di quanto detto sopra. Tale parere è stato
espresso con riguardo alle Comunità Montane, ma citando le stesse parole usate dal Ministero dell’Interno (parere del 4/6/2004) ‘’La descritta
soluzione…è elaborata con specifico riferimento alla Comunità Montane, ma le argomentazioni possono trovare applicazione anche con riferimento alle
Unioni, ove si consideri l’identità di disciplina prevista per le une e per le altre ai sensi del combinato disposto degli artt. 28 comma 7 e 32
comma 5 del T.U.O.E.L., tanto più che le Comunità Montane sono espressamente qualificate dalla legislazione statale (art. 27) ‘’Unioni’’ seppure
con peculiarità specifiche ed esclusive.’’
In ultimo vogliamo sottolineare che stiamo discutendo di un diritto (la tutela delle minoranze) stabilito dalla legge e non di materia di
competenza di un organo collegiale. Per tale ragione riteniamo corretto sottoporre l’argomento all’attenzione del Consiglio dell’Unione Bassa Sesia,
ma tale organo non è competente a deliberare in proposito, non potendo in nessun caso fare altro che adeguarsi alle norme di legge e non certo darne
un’interpretazione ‘’autentica’’.
Per quanto sopra ribadiamo quanto da noi affermato e richiesto con nostra del 27/6/2009.
Cordiali saluti.
Il Capogruppo Lista Galdini Mario Galdini
Il capogruppo Vivere Carpignano Michele Pescio
Sottoscala Carpignano
Data ultimo aggiornamento 16 novembre 2009