IL SOTTOSCALA
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Presenti 10 Consiglieri, il Sindaco, il Segretario Comunale, il Vicesegretario, dott.ssa Dessilani; 2 persone tra il pubblico.

    Odg:
  1. Lettura e approvazione verbali seduta precedente.
    Approvato all’unanimità.

    Dopo la votazione il Consigliere Galdini riprende il discorso sulla delibera relativa alla donazione modale, affermando di avere esaminato lo Statuto della Fondazione Ds e di avere riscontrato che lo stesso non permette di effettuare donazioni.

  2. Ratifica deliberazione G.C. n. 38 del 07/09/2011 “Variazioni al bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011/2013-2° provvedimento”.

    La dott.ssa Dessilani, responsabile finanziario del Comune, spiega nel merito in che cosa consistono le variazioni di bilancio assunte, con delibera di urgenza, dalla G.C. il 7 settembre. Degli argomenti potete prendere visione esaminando le tabelle allegate alla delibera stessa.
    Il Segretario afferma che la ratifica della delibera, richiesta dalla legge, è andata per le lunghe perché comportava una revisione del Piano Triennale ed è stata anche pubblicata tardi stante la situazione degli organici del Comune e si è quindi superato anche il 29 settembre (data del precedente Consiglio), ma che comunque può essere ratificata oggi. Interviene il Consigliere Pescio richiamando l’art. 175 c. 4 legge 267/2000, che afferma che essendo la materia di bilancio di esclusiva competenza del Consiglio, la Giunta può intervenire solo se esistono motivi di urgenza. Il Consiglio dovrà ratificare questa delibera entro 60 giorni a pena di decadenza. Essendo già trascorsi 84 giorni, la delibera è decaduta e quindi non può più essere ratificata.
    Solito smarrimento.
    Prosegue leggendo il comma 5 del medesimo art. 175 che afferma “In caso di mancata o parziale ratifica del provvedimento di variazione adottato dall'organo esecutivo, l'organo consiliare è tenuto ad adottare nei successivi trenta giorni, e comunque sempre entro il 31 dicembre dell'esercizio in corso, i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata.” Il Consiglio non può quindi ratificare la deliberazione della Giunta. Deve invece essere esplicitato al Consiglio se, in seguito a quella delibera, sono sorte delle obbligazioni, che vanno elencate e spiegate. Su questi rapporti il Consiglio deve prendere i provvedimenti ritenuti eventualmente necessari entro il 5 dicembre.
    Il Segretario tenta di salvare in corner il suo operato (l’omissione è stata sua: sarebbe bastato proporre la ratifica entro il 6/11) dicendo che il comma 5 permette di ratificare la delibera entro 30 giorni, dopo i 60 (!), quindi dopo 90 giorni.
    Capito che non è stato convincente chiede addirittura un atto di fede se non in lui, almeno nel Vicesegretario(!!).
    La ciliegina sulla torta la mette il sindaco dicendo che il Consiglio sana tutto (originale concetto della priorità delle fonti legislative-ndr) e cercando poi di scaricare la responsabilità sulla minoranza dicendo che non vogliamo accettare il finanziamento Inail, come se non fosse possibile inserire lo stesso nel documento programmatico annuale. Gli si ricorda che nessuno è entrato nel merito della delibera del 7/9, si sono solo ricordate le disposizioni di legge, non è certo colpa della minoranza se loro non le rispettano.
    Come al solito la logica dei numeri prevale sul buon senso e la delibera viene ratificata con 7 voti a favore, 3 contrari Bonassi, Galeotti, Pescio) e 1 astenuto (Galdini).
    Si allega il testo dell’intervento del Consigliere Pescio.

  3. Art. 175, comma 8, D.Lgs 267/2000: assestamento generale di bilancio.

    Punto illustrato dalla dott.ssa Dessilani, nel merito.
    La minoranza afferma, coerentemente, che se le variazioni di bilancio relative alla delibera del 7/9 non possono essere ratificate, non sussistono più gli equilibri e quindi vota contro. 7 a favore – 4 contrari.

    .
  4. Regolamento comunale per l’applicazione della Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Urbani interni: modifica art. 16.

    Intervento della dott.ssa Dessilani: si chiede di modificare il regolamento per l’applicazione della tassa rifiuti, permettendo la spedizione delle bollette via posta.
    Unanimità

  5. Modifica per la custodia e l’uso del centro raccolta rifiuti.

    L’assessore Gozzi illustra la questione: si è concordato con il Consorzio Medio Novarese di conferire gli oli minerali e vegetali.
    Si tratta di un problema sollecitato anche da noi quasi due anni fa, su richiesta di alcuni cittadini.
    Verrà modificata anche la possibilità di conferire inerti, risolvendo il problema del cassone troppo alto (che peraltro è stato rubato).
    Il legno verrà conferito in prefabbricati e non più nel contenitore alto.
    Unanimità.

  6. Richiesta di proroga di mesi 2 funzionamento commissione di controllo e garanzia per i lavori di ristrutturazione dell’edificio da destinare a biblioteca comunale.

    Interviene il Presidente della commissione, Galdini. Si tratta di una richiesta della commissione che è rimasta quasi inoperativa a luglio e agosto a causa delle ferie dei suoi membri.
    Unanimità

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